DO UT DES
Pochi istanti dopo, incontrando un vecchio amico, attanagliato da difficoltà personali e un distacco in atto, e dunque poco incline alla conversazione, condusse a un momento di disagio per il pensatore, ansioso di condividere la sua intuizione...
Dopo qualche ora trascorsa insieme, tuttavia, il dialogo si schiuse: tra confidenze, divagazioni da sognatori, venne formandosi l’idea che era giunto tempo di proclamare la loro riflessione al mondo, sotto forma di etichetta, brand.

Marchio concepito nell’abisso del pensiero e nell’alleanza dell’amicizia, sostenuto dalle colonne del sostegno familiare, dagli amici, dai fratelli.
DO UT DES: un canto che invita a donare, senza ombra di ritorno.